Tennis Ancora Fermo: ATP e WTA vivono nell’Incertezza

Il tennis professionistico, sia nei circuiti ATP che WTA, continua a vivere nell’incertezza. A causa della pandemia di coronavirus, anche i tornei previsti per luglio sono stati sospesi in via precauzionale.

Gli ultimi in ordine sono gli eventi WTA a Bastad, Bucarest, Losanna e Jurmala; stessa sorte per quelli a Palermo e Karlsruhe.

Non se la passano meglio gli US Open, previsti a New York per la fine di agosto, che potrebbe far la fine dei già annullati Open di Francia e Wimbledon.

Con il tennis fermo ormai da inizio marzo, è comprensibile la frustrazione di appassionati ed addetti ai lavori.

“Come gli appassionati di tennis, i giocatori e gli ospiti dei tornei di tutto il mondo, anche noi condividiamo la delusione per il fatto che i vari tour risentano di questa terribile emergenza”, ha dichiarato il presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi.

“Continuiamo a valutare tutte le opzioni nel tentativo di riprendere le competizioni non appena sarà possibile farlo in sicurezza, compresa la possibilità di riprogrammare gli eventi più avanti nell’anno”.

Sospendere Tutto o Spostare i Tornei?

Wimbledon, che doveva iniziare il 29 giugno, è stata cancellato per la prima volta dalla seconda guerra mondiale.

Gli organizzatori degli Open di Francia hanno annunciato l’intenzione di giocare il Grande Slam, che avrebbe dovuto iniziare il 24 maggio, a fine settembre e inizio ottobre.

In teoria, si sarebbe svolto dopo la stagione nordamericana, che culmina con gli US Open di Flushing Meadows.

Per il momento, gli eventi di hard-court negli Stati Uniti ed in Canada rimangono in calendario, ma a meno di clamorose scoperte mediche conosciamo già il loro destino.

Gli ultimi due eventi a rischio cancellazione sono il WTA a San Jose e l’evento ATP a Washington il 3 agosto, con una decisione ufficiale che non sarà presa prima del prossimo mese.

Questi tornei, teoricamente, dovrebbero fare da apripista per la Rogers Cup – che si divide tra Montreal e Toronto – e per il Cincinnati Open, eventi che sono entrambi classificati tra i più grandi al di fuori dei Grand Slams.

Cosa ci Aspetta per il Futuro?

I governi europei sono ancora concentrati sulla lotta al Covid-19, e i divieti di assembramento persistono in moltissime città. In queste condizioni appare impensabile una ripartenza del tennis in tempi brevi.

Anche per gli appassionati di scommesse online sul tennis, i tempi non sono dei migliori e, se per il calcio qualcosa comincia a muoversi, è ancora troppo presto per ipotizzare la stessa cosa nel nostro amato sport delle racchette.

Gli unici due scenari possibili sono: partite a porte chiuse (ma sarebbe abbastanza innaturale per uno sport come il tennis) o trovare nuove località “covid free” pronte ad ospitare i tornei.

Come per ogni sport, a maggior ragione questo, senza pubblico ed appassionati a fare il tifo, scommettere o consumare panini, sarebbe solo una presa in giro per questa nobile disciplina.

Meglio aspettare, anche per evitare che, soprattutto nei tornei minori, si approfitti del lungo stop magari per combinare qualche partita lontani da occhi indiscreti.